16 Dicembre 2011
La sintesi, anno per anno, le azioni principali, i video più significativi ed una scelta di articoli dalla Rassegna stampa
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CASA UNIVERSALE DELLE CULTURE La Maison de la Paix - Casa Universale delle Culture è un luogo altamente rappresentativo, in cui trasmettere la conoscenza delle diverse identità e culture del mondo, strutturando permanentemente iniziative in grado di produrre la pace necessaria per lo sviluppo condiviso. La Maison de la Paix - Casa Universale delle Culture (MdP) è un progetto ideato da Michele Capasso, al quale hanno aderito i principali Paesi del mondo ed organismi internazionali. E' un’architettura in cui viene custodita la memoria delle molteplici iniziative di Pace che hanno caratterizzato la storia, spesso più delle guerre, ma – soprattutto – uno spazio in cui “costruire” la Pace. Il complesso architettonico ha un valore simbolico importante: rappresenta, infatti, i Paesi del mondo impegnati nel processo di pace, unitamente ai Paesi vittime dei conflitti. Proposto dalla Fondazione Mediterraneo con la “Maison des Alliances” – insieme ai principali organismi aderenti, quali l’Assemblea Parlamentare del Mediterraneo, la Lega degli Stati Arabi, la Fondazione Euromediterranea Anna Lindh ed altri, la MdP costituisce un punto di riferimento per tutti coloro che intendono abbracciare la pace. Il suo simbolo è il "Totem della Pace" dello scultore Mario Molinari che la Fondazione Mediterraneo sta diffondendo in tutto il mondo, costituendo la rete delle "Città per la Pace". La prima sede della MdP è stata inaugurata il 14 giugno 2010 (Nasce la Maison de la Paix - Casa Universale delle Culture) nello storico edificio del Grand Hotel de Londres a Napoli. L'azione della Maison de la Paix - Casa Universale delle Culture è finalizzata a valorizzare le iniziative principali del "Forum Universale delle Culture" di: Barcellona (2004), Monterrey (2007), Valparaiso (2010) e Napoli (2013). La Maison de la Paix svolge la maggior parte delle iniziative congiuntamente con la Maison de la Méditerranée. |
28 Ottobre 2011
La Fondazione Mediterraneo sostiene la “Dichiarazione di Agrigento” per la pace e l’amicizia tra i popoli del Mediterraneo, promossa dal senatore Benedetto Adragna - Questore del Senato della Repubblica. _________ Da sinistra:Il senatore Adragna, il presidente Martino ed il presidente Capasso. |
16 Dicembre 2011
29 Ottobre 2011
Si è svolta a Palermo la 6a Sessione Plenaria dell´Assemblea Parlamentare del Mediterraneo presieduta da Abdelwahed Radi. |
29 Ottobre 2011
Il presidente del Parlamento del Marocco Abdelwahed Radi, l’Ambasciatore in Italia Hassan Abouyoub e la delegazione dei parlamentari marocchini presenti all’Assemblea Parlamentare del Mediterraneo hanno reso omaggio alla Fondazione Mediterraneo ed al suo presidente Michele Capasso in occasione del venennale della nascita dell’istituzione. Il Segretario Generale dell’APM Sergio Piazzi così si è espresso: “La Fondazione è uno strumento utilissimo di dialogo tra i popoli e l’Assemblea Parlamentare del Mediterraneo è fiera di avere come primo osservatore la Fondazione che continua a giocare un ruolo di primo piano nella regione”. _________ Da sinistra:Il Segretario Generale dell’APM Sergio Piazzi, il Presidente del Parlamento del Marocco e dell’Unione Interparlamentare AbdelWahed Radi, il Presidente Michele Capasso e l’Ambasciatore del Marocco in Italia Hassan Abouyoub. |
29 Ottobre 2011
Il presidente della Regione PACA – Provence, Alpes Marittimes et Cote d’Azur – Michel Vauzelle ha espresso il proprio apprezzamento per il ventennale impegno della Fondazione Mediterraneo. “Conosco Michele Capasso da 20 anni e insieme abbiamo condiviso un comune impegno per il dialogo e la pace nel Mediterraneo. Prima come Ministro degli Esteri e parlamentare ed, infine, come Presidente di una regione profondamente mediterranea auspico che il lavoro incredibile svolto da Michele Capasso e dalla Fondazione Mediterraneo possa trovare il dovuto riconoscimento. In questo momento cruciale per il Mediterraneo e per l’Europa personalità come Michele Capasso sono indispensabili per costruire concretamente lo sviluppo condiviso e la pace. La sua proposta ,condivisa da tutti noi parlamentari, di dedicare il “Totem della Pace” al “Migrante Ignoto” è un gesto nobile per non dimenticare la grande tragedia che ogni giorno si perpetra nel Mare Nostrum”. |