05 Gennaio 2020
Il quinto degli anniversari è dedicato al quarantesimo anniversario dalla morte di di Piersanti Mattarella
Molti gli studenti intervenuti nelle sale multimediali del Museo dove - nella sezione “I Grandi protagonisti della Storia” - sono disponibili video, immagini e documenti del politico siciliano.
In questa occasione sono state lette pagine dal libro di Giovanni Grasso “Piersanti Mattarella. Da solo contro la mafia” e sono state proiettate le immagini del palinsesto che la RAI ha dedicato su tutte le reti e testate, radiofoniche e televisive: da domenica mattina 5 gennaio con “Uno Mattina in Famiglia” - che ha riservato uno spazio di approfondimento alla ricorrenza - al pomeriggio, alle 17.30 con uno “Speciale” di RaiNews24; alle 23.10, in prima Tv su Rai1, “Speciale Tg1” ha raccontato la figura di Piersanti Mattarella attraverso il documentario di Rai Storia "Piersanti Mattarella, 6 gennaio 1980. Storia di un delitto di mafia", scritto da Alessandro Chiappetta e che ricostruisce il contesto in cui è maturato il delitto, le successive indagini e la storia processuale: ma, soprattutto, racconta la figura umana e politica di Piersanti Mattarella con le immagini delle Teche Rai, le interviste rilasciate da lui stesso e alcune fotografie inedite.
04 Gennaio 2020
Il sesto degli anniversari è dedicato al centenario dalla nascita dello scrittore napoletano Michele Prisco.
Molti gli studenti intervenuti nelle sale multimediali del Museo dove - nella sezione “I Grandi protagonisti della Storia” - sono disponibili video, immagini e libri dello scrittore, appositamente donati dalle figlie Annella e Caterina alla biblioteca del Museo della Pace - MAMT.
In questa occasione sono state lette varie pagine dai libri pubblicati di Michele Prisco e le principali testimonianze di amici, scrittori, giornalisti ed intellettuali che lo hanno conosciuto.
04 Gennaio 2020
Francia, Spagna, Danimarca, Irlanda, Moldavia, Filippine, Timor Est, Birmania, Portogallo, Russia, Cina, Giappone, Marocco, Tunisia, Egitto: alcuni dei paesi di provenienza degli oltre 2.000 visitatori del Museo della Pace – MAMT durante le feste di Natale.
Mille visitatori solo tra ieri e oggi in occasione del quarto anniversario della morte di Pino Daniele: emozionati nella sezione dedicata al grande musicista scomparso.
03 Gennaio 2020
Il terzo degli anniversari è dedicato al centenario dalla nascita di Renato Carosone.
Molti i visitatori, in gran parte napoletani, intervenuti nelle sale multimediali del Museo dove - nella sezione “I Grandi protagonisti della Storia” - sono disponibili video, immagini e documenti del grande musicista napoletano: “Il signore delle note”.
Renato Carosone nasceva 100 anni fa. Cantautore, ma anche compositore, pianista, direttore d’orchestra: tra gli artisti italiani più rappresentativi del Novecento e simbolo della musica partenopea. Insieme a Domenico Modugno, Carosone è l’unico italiano ad aver venduto dischi negli Stati Uniti non incisi in inglese.
È il simbolo della canzone napoletana nel mondo: negli ultimi anni della sua vita fu anche pittore.
Tutto questo, e anche di più, è stato Renato Carosone.
01 Gennaio 2020
Il secondo degli anniversari è dedicato al sessantennale dalla morte di Fausto Coppi.
Molti i visitatori e sportivi intervenuti nelle sale multimediali del Museo dove - nella sezione “I Grandi protagonisti della Storia” - sono disponibili video, immagini e documenti del grande corridore.
Sono passati 60 anni dal 2 gennaio 1960, quando a seguito della malaria contratta in Africa durante una corsa, si spense Fausto Coppi. Eppure il suo mito non solo è rimasto intatto, ma è va costantemente accrescendosi. Una vita durata 40 anni, di cui 20 anni passati a vincere e consacrarsi come uno dei più grandi e popolari ciclisti di tutti i tempi.
Coppi è diventato ispirazione di canzoni ("Viene su dalla fatica e dalle strade bianche.... qui da noi per cinque volte poi due volte in Francia per il mondo quattro volte contro il vento due occhi miti e naso che divide il vento", lo canta così Gino Paoli), innumerevoli libri, film, radiocronache che fanno parte dell'immaginario collettivo ("Un uomo solo è al comando; la sua maglia è bianco-celeste; il suo nome è Fausto Coppi" di Mario Ferretti) tutto materiale che è entrato di diritto nella conoscenza e nella coscienza degli amanti dello sport, ma non solo. Insomma, un mito senza tempo.
Leggendaria fu la sua rivalità con Gino Bartali, che divise l'Italia nell'immediato dopoguerra: celebre la foto che ritrae i due campioni mentre si passano una bottiglietta durante la salita del Col du Galibier al Tour del 1952. Oltre 150 le corse vinte. Trentuno giorni in maglia rosa al Giro d'Italia, 19 in giallo del Tour de France. Al Giro vinse ventidue tappe, al Tour nove.
01 Gennaio 2020
Iniziano il primo giorno dell’anno 2020 gli eventi concernenti gli anniversari più significativi che vedono la Fondazione Mediterraneo ed il Museo della Pace protagonisti.
Il primo è dedicato al quarantennale dalla morte di Pietro Nenni.
Molti i visitatori e i compagni socialisti intervenuti nelle sale multimediali del Museo dove - nella sezione “I Grandi protagonisti della Storia” - sono disponibili video, immagini e documenti del grande socialista.
Il presidente Capasso, commosso, ha ricordato i tanti incontri con Pietro Nenni a Formia ed a Roma: a cominciare dal primo, nel 1959, quando l’allora segretario del PSI inaugurò la sezione di San Sebastiano al Vesuvio ed abbracciò il suo “Raffaele”, sindaco e socialista che ha reso onore al partito ed all’Italia.
In quella foto compare, all’età di 6 anni, il presidente Capasso compare a fianco del padre Raffaele e di Pietro Nenni.
In tutte le svolte e le politiche del Partito socialista, dal 1922 al 1969, c'è la sua impronta. Storia di un leader con pochi eguali nella storia di questo Paese: socialista, giacobino e uomo di stato. Raramente un partito si è identificato nel proprio leader, come è accaduto al Psi con Pietro Nenni. In tutte le svolte e le politiche del Partito socialista, dal 1922 al 1969, c'è la sua impronta. Ed oggi, 1 gennaio 2020 cade il quarantennale della sua scomparsa, avvenuta nella notte tra il 31 dicembre 1979 e il 1 gennaio 1980, l'uomo politico che più ha voluto e lottato per la Repubblica.
01 Gennaio 2020
01 Gennaio 2020
La Fondazione Mediterraneo e la Federazione Anna Lindh Italia hanno aderito alla Marcia della Pace della Comunità di Sant’Egidio: un momento importante per ricordare i tanti luoghi della terra afflitti dalle guerre che producono vittime innocenti.
01 Gennaio 2020
In occasione della celebrazione della “53a GIORNATA MONDIALE DELLA PACE” il Santo Padre Francesco ha inviato un messaggio dal tema “LA PACE COME CAMMINO DI SPERANZA: DIALOGO, RICONCILIAZIONE E CONVERSIONE ECOLOGICA”.
Il presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella ha inviato un suo messaggio.
Sullo stesso tema si è espresso il presidente della Fondazione Mediterraneo Michele Capasso nel suo messaggio per il nuovo anno.
01 Gennaio 2020
Il presidente della Fondazione Mediterraneo, prof. Michele Capasso, come ogni hanno ha predisposto un messaggio per il nuovo Anno 2020 dal titolo “Terra e Donna”.