ITALIAN MODEL UNITED NATION

Duecento studenti di varie scuole della Campania si sono riuniti presso la sede centrale degli “Stati Uniti del Mondo” per l’incontro “Italian Model United Nation”, organizzato da United Network Association con il patrocinio degli “Stati Uniti del Mondo” ed in collaborazione con la Fondazione Mediterraneo ed il Museo della pace MAMT.
In questa occasione tutti gli studenti partecipanti e lo staff di UNA sono stati nominati “Alfieri degli Stati Uniti del Mondo”.

Leggi tutto: ...

I GUAPPECARTO APPREZZANO IL CAFFÈ KIMBO

In occasione del concerto dei “Guappecarto” al Museo della Pace – svoltosi in collaborazione con il caffè Kimbo - gli ospiti accolti tutti gratuitamente e, soprattutto, il gruppo “Guappecarto” hanno potuto apprezzare le qualità del caffè Kimbo.

Leggi tutto: ...

MARINA MELONE FIRMA IL MANIFESTO KIMIYYA

La professoressa Marina Melone, neurologa e scienziata di fama dedita allo studio delle malattie rare, ha sottoscritto il Manifesto “Kimiyya” per i diritti delle donne.
Accolta dal Segretario generale Michele Capasso e da Pia Molinari, coordinatrice della rete “Kimiyya”, ha sottoscritto il Manifesto anche in nome della rete “Donne per la scienza”.

Leggi tutto: ...

DISTRIBUITI I NUOVI CATALOGHI DEL MUSEO DELLA PACE MAMT

In occasione della conferenza stampa di inizio anno sono stati distribuiti i nuovi cataloghi in 6 lingue del Museo della Pace MAMT, realizzati con il contributo della Regione Campania, direzione musei e biblioteche.

Leggi tutto: ...

IL TOTEM DELLA PACE AL PARLAMENTO DI RABAT SIMBOLO DEGLI STATI UNITI DEL MONDO

Da quando fu inaugurato nell’ottobre 2010 in presenza dei Presidenti dei Parlamenti dei principali Paesi del mondo, il “Totem della Pace” dello scultore Mario Molinari accoglie i visitatori della Camera dei Rappresentanti del Regno del Marocco.
In occasione dell’inizio del nuovo anno, il prof. Abdelhak Azzouzi - Ambasciatore degli SUM - ha reso omaggio al simbolo degli Stati Uniti del Mondo accompagnato dal presidente dell’Università Euromediterranea di Fès prof. Bousmina e da altre autorità.

Leggi tutto: ...

DALLA CINA AL MUSEO DELLA PACE ED AGLI STATI UNITI DEL MONDO

Un gruppo di uomini e donne di cultura e di scienza – provenienti da varie città della Cina ed ospitati dalla “Federazione Anna Lindh Italia onlus” – ha visitato la sede degli Stati Uniti del Mondo con il Museo della Pace.
In questa occasione sono stati illustrati i principali percorsi emozionali e, in particolare, il ruolo di Marco Polo nell’avvicinamento tra Oriente e Occidente.

Leggi tutto: ...

VISITATORI AL MUSEO DELLA PACE MAMT

Grande afflusso di visitatori al Museo della Pace MAMT nel primo week end del 2024. Tra essi Marco Panico del Teatro Summarte.

Leggi tutto: ...

57° GIORNATA MONDIALE DELLA PACE

Gli “Stati Uniti del Mondo” hanno organizzato e partecipato in varie città dei 5 continenti alla “57a Giornata Mondiale della Pace” portando l’esperienza di 35 anni del programma “Pace è azione”.
In questa occasione il Segretario Generale prof. Michele Capasso ha ricordato le parole di Papa Francesco nel suo messaggio dal titolo: Intelligenza artificiale e pace.
“L’intelligenza artificiale - scrive Papa Francesco - deve essere intesa come una galassia di realtà diverse e non possiamo presumere a priori che il suo sviluppo apporti un contributo benefico al futuro dell’umanità e alla pace tra i popoli. Tale risultato positivo sarà possibile solo se ci dimostreremo capaci di agire in modo responsabile e di rispettare valori umani fondamentali come «l’inclusione, la trasparenza, la sicurezza, l’equità, la riservatezza e l’affidabilità”.
Sui temi della pace e dell’intelligenza artificiale si è concentrato il messaggio di inizio anno del Segretario Generale Michele Capasso e l’appello di Padre Ibrahim Faltas dalla Terra Santa.

Leggi tutto: ...

I PRIMI DIECI ANNI DEL MUSEO DELLA PACE MAMT

Inaugurato il 20 dicembre 2013, il Museo della Pace - MAMT (Mediterraneo, Arte, Musica, Tradizioni) aprì le porte al pubblico il 1 gennaio 2014.
In questi dieci anni - grazie a una “cordata” di artisti, critici, esperti, donatori, rappresentanti delle istituzioni - è stato possibile realizzare un sogno che ha affascinato più di 100.000 visitatori provenienti da ogni parte del mondo, e, in particolare, gli studenti delle scuole che hanno potuto godere di un luogo unico, tra “Caos” e “Meraviglia”.
Il Museo della Pace - MAMT è ospitato a Napoli nello storico edificio dell’ex "Grand Hotel de Londres", di fronte alla centrale Piazza Municipio, a due passi dal porto crocieristico e dalla nuova stazione della metropolitana progettata da Alvaro Siza.
Il Museo è stato realizzato dalla Fondazione Mediterraneo e dagli “Stati Uniti del Mondo” ed  è un luogo dove i ricordi collettivi, le collezioni d'arte, i sistemi multimediali, la musica e gli eventi catturano l'immaginazione del visitatore, guidandoli attraverso un'esperienza emozionale unica.
Le principali sale del Museo prendono il nome dalle più importanti città e dai Paesi del Mediterraneo e del mondo e sono state inaugurate dai rispettivi capi di Stato e di governo: come esempio si citano i presidenti Gligorov (Repubblica di Macedonia), Cavaco Silva (Portogallo); Erdogan (Turchia), Peres (Israele), Abu Mazen (Palestina), de Marco (Malta); Obama (USA), Juan Carlos (Spagna), Rania di Giordania ed altri.
Con 107 schermi videowall di grandi dimensioni, il Museo è dotato di un sistema multimediale senza precedenti: grazie alla nuova tecnologia 4K è possibile godere di video, immagini e applicazioni multimediali che catturano l'attenzione dei visitatori attraverso un viaggio unico attraverso la storia, la geografia, le culture, le tradizioni, la politica, le religioni, il destino…
Il Museo della Pace custodisce documenti, oggetti e video di molti Paesi del mondo, tra i quali i doni dei capi di Stato e di governo che hanno visitato la Fondazione e gli “Stati Uniti del Mondo”.

Leggi tutto: ...

MESSAGGIO PER IL NUOVO ANNO

Il prof. Michele Capasso - Segretario Generale degli "Stati Uniti del Mondo" e presidente della "Fondazione Mediterraneo" - ha rivolto, come di consueto, un messaggio per il nuovo anno 2024.
L'auspicio è che in questo anno si possa addivenire ad una tregua e poi ad una pace in Israele, Palestina, Ucraina e in altre parti del mondo attraverso la valorizzazione delle diversità.
Solo affrontando, risolvendo ed armonizzando le diversità, le condizioni di miseria, ignoranza e ingiustizia nel mondo - afferma il prof. Capasso - è possibile spegnere focolai di discordia, rivolta, odio; bisogna comprendere che le diversità, se armonizzate, costituiscono una forza ed una fonte di arricchimento per l’umanità intera, completandosi a vicenda invece di contrapporsi. Non si tratta di perseguire un sistema di armonia universale, come auspicava Fourier o Leibnitz, perché si partiva da una armonia universale prestabilita: le grandi disuguaglianze esistenti tra i nostri fratelli e le nostre sorelle sparsi nel mondo richiedono il nostro impegno per armonizzarle. Su questo tema vale la pena proporre un esempio: se in un’orchestra ognuno suonasse per contro proprio, ne nascerebbe una ‘cacofonia’; se tutti gli strumenti fossero identici, sarebbe ‘monotonia’; è molto meglio la disuguaglianza degli strumenti e l’armonizzazione dei suoni per giungere ad una grande sinfonia universale”.

Leggi tutto: ...